Chef Rubio: un nome che evoca sapori, viaggi e autenticità. Gabriele Rubini, noto anche come Chef Rubio, è un cuoco, personaggio televisivo ed ex rugbista italiano. La sua passione per la cucina e la sua personalità unica lo hanno reso un volto noto in Italia e oltre. Scopriamo di più su questo affascinante personaggio!
Il viaggio culinario di Chef Rubio
Chef Rubio è diventato famoso grazie ai suoi programmi televisivi incentrati sulla cucina vera e tradizionale. Ecco alcuni dei suoi show più noti:
“Unti e Bisunti”: Questa serie, trasmessa su DMAX, ha portato Chef Rubio in giro per l’Italia alla ricerca dello street food più autentico. Ha esplorato mercati, bancarelle e cucine di strada, condividendo storie e sapori unici.
“Camionisti in Trattoria”: In questa serie, Rubio ha viaggiato su e giù per l’Italia, fermandosi in trattorie e ristoranti frequentati dai camionisti. Ha scoperto piatti tradizionali e incontrato personaggi interessanti lungo il percorso.
“Rubio, alla ricerca del gusto perduto”: In questa serie, Chef Rubio ha esplorato Thailandia, Cina e Vietnam, immergendosi nella cultura culinaria di questi paesi. Ha assaporato piatti locali, visitato mercati e condiviso le sue esperienze con il pubblico.
La vera storia di Chef Rubio
Nato a Frascati nel 1983, Gabriele Rubini ha avuto una carriera sportiva come rugbista a 15 prima di dedicarsi alla cucina. La sua passione per il cibo lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo, esplorando diverse tradizioni culinarie e imparando dai migliori chef.
Chef Rubio è un personaggio eclettico, con un atteggiamento genuino e una grande curiosità. La sua presenza televisiva è sempre stata apprezzata per la sua autenticità e il suo amore per il cibo di strada.
Se vuoi rimanere aggiornato sulle avventure culinarie di Chef Rubio, puoi seguire il suo sito web o i suoi profili su Twitter e Telegram.
Chef Rubio e l’aggressione subita
Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, cuoco di fama e anche attivista pro Palestina, ha raccontato in un post di essere stato aggredito da alcune persone che lo hanno aspettato davanti alla sua abitazione alle porte della Capitale. «Terroristi – scrive e dice Rubio -, questi sono gli ebrei sionisti: mi hanno aspettato fuori casa in sei e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi».
